Continua il ciclo di incontri positivi dedicati alla
presentazione del libro-guida sulla Francigena del sud con la partecipazione
degli autori.
Per
questo motivo inauguriamo una nuova sezione dedicata ai territori attraversati.
Questa settimana, in occasione delle presentazioni a Sessa Aurunca, SS. Cosma e
Damiano e Sant’Agata De’Goti, riportiamo alcune note storiche su questi luoghi.
Le informazioni storico-culturali trattate in modo integrale sono riportate
all'interno del libro-guida.
SS.
Cosma e Damiano e Suio-Castelforte: due importanti paesi che si trovano
nella valle attraversata dal fiume Garigliano, poco distante la chiesa di Santa
Maria in Pensulis, luogo frequentato già da epoche antiche. Il castrum di Suio, costruito prima
dell’anno Mille, era considerato la sentinella della scafa. Il ritrovamento all'interno del castello di importanti frammenti di affresco, presuppongono la
presenza di una cappella di corte.
La Torre Ventosa, nel quartiere
omonimo a SS. Cosma e Damiano è in stile romanico costruita tra il XII e XIII
secolo. Insieme a quella di Suio-Castelforte aveva il compito di controllare la
piana circostante. Le tantissime evidenze storiche che si sono susseguite in
questi luoghi pongono questo territorio fra i più interessanti e misteriosi (Tappa
11 Minturnae-Sessa Aurunca)
Sant’Agata
De’ Goti: considerata porta di ingresso del Sannio beneventano
è inserita nel Parco Regionale Taburno Campo Sauro. È possibile che l’attuale
centro abitato sorga nei pressi del luogo in cui si estendeva l’antico villaggi
di Saticula, facente parte della confederazione delle città sannite. L’interno
del borgo si erge su un costone tufaceo facendoci scoprire chiese e palazzi
monumentali con scorci unici ed emozionanti (Tappa 15 Caserta Vecchia-Sant’Agata
De’ Goti).
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